AREA RISERVATA

Login to your account

Username
Password *
Remember Me
Back Sei qui: Home

Articoli

“WITHOUT FRONTIERS, LUNETTA A COLORI”

1

L'appuntamento imperdibile di fine estate va in scena a Mantova dal 31 agosto al 6 settembre 2020 con la quinta edizione di WITHOUT FRONTIERS, LUNETTA A COLORI. Il festival di arte contemporanea, nato in occasione di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016, ogni anno coinvolge artisti nazionali e internazionali nella realizzazione di opere di arte urbana e arte pubblica finalizzate alla riqualificazione e alla valorizzazione culturale del quartiere Lunetta, nella periferia nord della città.

Il Festival, organizzato dall'associazione Caravan SetUp, è curato dalla critica d'arte SIMONA GAVIOLI con l'apporto scientifico di LAVINIA BOTTINI, in collaborazione con l'associazione culturale Il Cerchio e Le Gocce, il supporto del Comune di Mantova e il contributo di Tea.

WITHOUT FRONTIERS, come indica lo stesso titolo, è un inno all'abbattimento delle frontiere attraverso l'arte, a favore di una continuità culturale capace di unire il centro della città alla sua periferia. Sviluppando una relazione tra arte urbana e arte pubblica, il festival vuole generare un continuum, un ponte, tra ciò che rappresenta per il mondo dell'arte e della cultura il centro di Mantova, culla del Rinascimento, e ciò che il quartiere Lunetta rappresenta per tutti gli abitanti della città.
Un esperimento artistico, sociale e culturale che continua a crescere e a far crescere il proprio territorio, offrendosi anche come spunto e nuova visione per altre periferie italiane e non solo.

La manifestazione tradizionalmente prevede l'intervento di nomi affermati nell'ambito dei graffiti-writing e il coinvolgimento di autorevoli artisti contemporanei che non necessariamente abbiano utilizzato il tessuto urbano come veicolo principale della propria arte. Ospiti di quest'anno sono Aris, Andrea Casciu, Corn79, Howlers e Kiki Skipi e per la prima volta il quartiere Lunetta vede la realizzazione di due combo, la prima ad agosto a opera di Aris e Corn79, la seconda ad ottobre per mano di Kiki Skipi e Andrea Casciu.

Focus dell'edizione 2020, dal titolo "Bada al senso e le parole baderan a se stesse", è il mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie e l'analisi che ne fa Gilles Deleuze nel libro 'Logica del senso', in cui il filosofo francese segue Alice nel suo viaggio attraverso un mondo governato dal paradosso e da forme diverse di realtà, piene comunque di verità e di senso.

Gli artisti del festival mantovano, sviluppando e interpretando le tematiche messe in luce da Carroll, cercheranno di delineare un immaginario surreale in grado di restituire le atmosfere di unione e comunione che il quartiere Lunetta evidenzia, nella pluralità sociale, al suo interno. Ovvero la capacità d'integrazione vista come forza promotrice e la sensibilizzazione alle diversità.

LUNETTA, STORIA DI UNA PERIFERIA IN EVOLUZIONE
La storia del quartiere Lunetta è relativamente recente. Ha inizio il 5 maggio del 1963 con la costruzione di alloggi popolari per 12 mila abitanti. Nel 1968 comparvero le prime case.
È in questo spazio che dal 2016 "Without Frontiers" chiama gli artisti ad arricchire l'universo visivo del quartiere. Le opere realizzate fino a oggi sono 35 ed entro il mese di ottobre arriveranno a 38.

PERCHÉ ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE?
«Quando si entra a Lunetta – dichiara la curatrice Simona Gavioli - ci si ritrova immersi in un universo brulicante di colori. Attraversando il Sottopasso espanso, opera dipinta da Corn79, si è travolti dai toni caldi dei rossi, dei gialli e dell'arancio e si viene trasportati all'interno di un quartiere meraviglioso e surreale. La scritta degli artisti Bianco–Valente che svetta sulla cima del primo palazzo - "ti voglio conoscere" - fa sentire vivo il richiamo di una comunità pronta all'accoglienza e incuriosita dai nuovi ingressi in questo piccolo mondo.
Ci si sente un po' come Alice, che inseguendo il Bianconiglio, si ritrova catapultata nel Paese delle Meraviglie. E proprio come il mondo di Carroll, Lunetta è abitata da esseri surreali: orsi, cigni, api, stelle che esplodono, cavalli che emergono dall'acqua, blocchi di cemento variopinti che sembrano vorticare e cadere come i massi della volta della Sala dei Giganti di Palazzo Te. Attraversare il sottopasso equivale, quindi, a valicare la frontiera e accedere a un altro mondo. Fantastico e surreale, dove inconscio e desideri prendono vita assumendo forme concrete e tangibili. Ci si ritrova in un'altra dimensione dove tutto sembra possibile, dove tutto sembra sovvertito e capovolto. Gradatamente si scivola in un universo alternativo, dove a regnare non è la regina di cuori, ma l'arte che, pulsando, continua a dare vita all'intero quartiere".

GLI ARTISTI DELL'EDIZIONE 2020
• ARIS inizia la sua attività nel 1993, sviluppando uno stile personale di lettering. Da qui approda successivamente alla figura che, in seguito, si trasforma in un cumulo di sagome e di forme. Nei suoi esperimenti e ricerche di stile, il supporto (treno, muro, lamiera o altro) e lo spazio in cui esso si trova assumono grande rilevanza. Il viaggio e la necessità di esplorare diventano parti fondamentali del lavoro, e portano l'artista a dipingere in varie nazioni tra cui Spagna, Germania, Polonia e Russia. Aris lavora principalmente in luoghi abbandonati e periferici, utilizzando spesso la tempera. Questo materiale assume anche una forte valenza simbolica, le immagini che abitano le nuove superfici sono create con la stessa sostanza che di solito si usa per ricoprirle. Ambientazioni lunari e mondi dimenticati sono i temi preferiti delle sue opere.

• ANDREA CASCIU nasce nel 1983 e si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Sassari. La mutevolezza e le trasformazioni sono alla base della sua indagine: crea associazioni d'immagini e mondi fantastici che dialogano con l'icona del suo volto. Nel suo lavoro è presente un'ostinata autoanalisi che lo spinge a un continuo studio su se stesso e su tutto ciò che lo circonda. Vive e lavora a Bologna.

• Riccardo Lanfranco, nome d'arte CORN79, nasce nel 1979 a Torino, città in cui si laurea al DAMS con tesi in semiotica dal titolo: Bellezza e degrado della città. Progetti contemporanei per la riqualificazione estetica murale in Italia. Il suo percorso artistico inizia da writer nel 1996. Presto il suo lavoro trova spazio tra le pagine delle principali riviste dedicate al mondo del writing (Aelle, Defrag, Stylefile, Xplicit Grafx, Innercity) e ciò lo porta a partecipare a decine di convention e a dipingere in molti Paesi europei. Realizza importanti opere murali di riqualificazione urbana con artisti di fama internazionale e, fino al 2009, è membro del collettivo Opiemme. Promotore della creazione del progetto Murarte della Città di Torino, tuttora in progress, nel 2001 fonda "Il Cerchio E le Gocce", la prima associazione italiana dedicata alla promozione della creatività urbana.

• Gli HOWLERS nascono nel 2015 dall'incontro di due artisti biellesi, Francesca Melina e Gioele Bertin. Il duo coltiva da subito la passione per l'arte muraria cercando di connettere territori e persone attraverso il medium artistico: interviene nello spazio urbano con l'obiettivo di modificarne attivamente le caratteristiche. Da una parte vi è a volontà di riconnettere persone e luoghi attraverso la sperimentazione di percorsi di partecipazione e coinvolgimento sociale; dall'altra è forte l'obiettivo di trasmettere messaggi attraverso l'azione nell'ambiente urbano. Gli Howlers si propongono, attraverso ricerca cromatica e atmosfere oniriche, di coinvolgere attivamente i luoghi in cui operano per coglierne e valorizzarne la natura profonda. L'attitudine del duo è sempre stata figurativa, con una predilezione per tinte ricercate, figure antropomorfe o dalle anatomie distorte. Negli ultimi anni, la loro ricerca identitaria li ha portati a sperimentare l'unione di nuovi colori e forme in un'evoluzione che è ancora di là da venire. Non solo artisti, hanno lavorato come curatori di vari progetti a sfondo anche sociale, utilizzando il muralismo come medium funzionale all'espressione delle individualità specifiche con cui sono entrati in contatto.

• KIKI SKIPI, nata a Sassari nel 1988, diplomata a Oristano, quindi studentessa di fotografia a Milano, oggi vive e lavora a Bologna e da pochi anni si è appassionata alla street art, che le permette di confrontare la sua intimità col mondo esterno, la natura e l'ambiente circonstante, soprattutto quando abbandonato. Nel suo curriculum si legge: "Non si sa se Kiki sia cresciuta o se sia rimasta bambina ma, nonostante tutto, il suo mondo e la sua mutevole personalità sono presenti nelle sue produzioni. I suoi lavori sono onirici e semplicemente autobiografici".

GLI EVENTI DELLA SETTIMANA

• DANZA di CONDOMINIO - BUILDING DANCE
La compagnia Iuvenis Danza, che ha animato il quartiere Lunetta nelle ultime due estati con il progetto Dance on District, sperimenta quest'anno una differente modalità di esibizione e di fruizione della danza contemporanea. DANZA di CONDOMINIO - Building Dance nasce per offrire al pubblico una nuova geografia dell'abitare, del vivere il quartiere e la città, ripartendo da dove la pandemia ci ha fermati. Nei mesi dell'isolamento, finestre e balconi hanno assunto un significato diverso, diventando simbolo di vicinanza, unione e speranza. Sabato 5 settembre, Iuvenis porterà la danza, concepita come rito allo stesso tempo privato e comunitario, nel cuore del quartiere Lunetta. Dalle ore 19.00, la compagnia di artisti si esibirà in performance dedicate ai residenti di più stabili che si affacciano su zone comuni, creando, in totale sicurezza, un "evento" di quartiere che si innesta nella vita della città a partire dai suoi cortili. L'ingresso è gratuito (piazza Unione Europea, via Lombardia). I residenti possono assistere da finestre e balconi. È permessa la presenza anche di pubblico esterno, contingentato nell'assoluto rispetto delle normative di sicurezza anti Covid-19 (www.iuvenisdanza.com).

• STORIE SOTTO GLI ALBERI
L'Università degli Studi di Brescia (Polo di Lunetta), in collaborazione con ACLI Mantova, ReteLunetta, Associazione Papillon, Lunattiva, Comune di Mantova e Istituto Comprensivo Mantova 1, propone il progetto "Storie sotto gli alberi", nato da una riflessione sulle conseguenze che le misure restrittive, necessarie per arginare la pandemia Covid-19, hanno avuto e avranno in ambito scolastico ed educativo. Maestre, studenti ed educatori professionali del corso di studi Educazione Professionale proporranno degli incontri di lettura condivisa all'aperto nel quartiere Lunetta, come occasione di risocializzazione, incontro e dialogo, per reimparare a vivere la relazione, oltre il distanziamento fisico, come spazio necessario all'apprendimento. Le letture saranno rivolte in prima istanza ai bambini della scuola primaria. Da 1 al 5 settembre, ore 17.30-18.30, con prenotazione obbligatoria al numero +39 353 3468388.

• Il progetto LUNATTIVA presenta un ricco calendario di appuntamenti che accompagneranno tutta la durata di Without Frontiers, dal 31 agosto al 6 settembre:
• 31 agosto, ore 16.00 / 18.00, presso il Cortile di Via Canneti 22 - AMBIENTIAMOCI - Laboratorio sul tema dell'ambiente con Coop Mater Mantova
• 31 agosto, ore 21.00, in Piazza Unione Europea - Proiezione del film Sasha e il Polo Nord in collaborazione con il cinema del Carbone
• 1 settembre, ore 9.30 / 11.30, presso il Cortile di Via Canneti 22 - Rinforzo linguistico attraverso il gioco, per bambini dai 5 ai 10 anni e mamme, in compresenza con Coop Mater Mantova
• 2 settembre, ore 17.00 / 19.00, in Piazza Unione Europea - Tombola in collaborazione con UISP
• 3 settembre, ore 9.30 / 11.30, presso il Cortile di Via Canneti 22 - Rinforzo linguistico attraverso il gioco per bambini dai 5 ai 10 anni con Coop Mater Mantova
• 6 settembre, ore 8.30 / 13.00, in Piazza Unione Europea - Mercatino dell'Usato "Il Baratto della Luna" (www.lunattiva.it).

LA NUOVA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING
Tra le novità di quest'anno, il lancio, su piattaforma GoFundMe, della campagna di Crowdfunding finalizzata a sostenere il Without Frontiers, Lunetta a Colori: un'iniziativa attraverso cui è possibile supportare la realizzazione delle attività che si svolgeranno durante la settimana e dei murales che prenderanno vita da fine agosto a ottobre. I fondi raccolti saranno utilizzati per coprire le spese vive previste: acquisto di materiali, noleggio strutture per artisti, comunicazione e promozione.
www.gofundme.com/f/Uniti-per-Lunetta-il-quartiere-riparte-dallarte

VISITE GUIDATE
Tutti i giorni, dal 26 agosto al 6 settembre, dalle ore 18:00 alle ore 19:30
Solo su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – M. +39 3288087952 / Costo: 8 euro

LAST MINUTE

Natura e Ambiente