Un uomo di 59 anni, residente nel Mantovano, è deceduto nei giorni scorsi all'ospedale Carlo Poma e il suo caso ha fatto scattare l'attenzione delle autorità sanitarie. Il sospetto è che si tratti di un nuovo episodio legato alla malattia di Creutzfeldt-Jakob, una forma rara ma letale di encefalopatia spongiforme umana, il cosiddetto morbo della "mucca pazza". A darne notizia l'edizione odierna de La Voce di Mantova.
La salma è stata trasferita all'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento nazionale per le patologie infettive, dove verrà eseguita l'autopsia. Solo dopo gli esami autoptici si potrà confermare se la morte è effettivamente da attribuire alla variante umana della Bse.
Questa patologia, tornata brevemente sotto i riflettori, rimane tra le più insidiose e difficili da individuare. Sebbene le grandi emergenze sanitarie degli anni Duemila sembrino ormai un lontano ricordo, la Bse non è mai scomparsa del tutto. Si trasmette all'essere umano attraverso l'assunzione di carne infetta da un prione alterato, un agente patogeno che colpisce il cervello e lo rende progressivamente spugnoso, portando alla perdita delle funzioni cognitive e motorie.
Il decorso della malattia è inesorabile. Dopo una lunga incubazione – che nell'uomo può durare anche oltre un decennio – i sintomi si manifestano in forma grave e progrediscono rapidamente. Ansia, depressione, demenza, atassia e mioclono sono solo alcuni dei segnali tipici che precedono il decesso, che sopraggiunge in genere nel giro di un anno dalla comparsa delle prime avvisaglie.
In Italia si stimano circa 60 nuovi casi all'anno, anche se l'andamento reale può variare. In passato, proprio nella provincia di Mantova si erano già registrati episodi legati alla Bse: il primo in un allevamento tra Marmirolo e Porto Mantovano nel 2000, mentre l'ultimo decesso umano in zona risale al novembre scorso, a quattro anni dal precedente.
Va precisato che la malattia non si trasmette per contatto diretto tra esseri viventi: l'unico veicolo di infezione riconosciuto è l'assunzione di carne contaminata o, in casi estremi, l'esposizione a sangue infetto.