È stata segnalata alle Forze dell'Ordine una recrudescenza di furti di oggetti e contenuti da auto in sosta, avvenuti nella notte tra sabato e domenica, con una modalità operativa che suggerisce l'utilizzo di dispositivi elettronici avanzati per l'apertura dei veicoli. Una Pec è stata inviata a Polizia e Carabinieri in data odierna per segnalare quanto accaduto.
A supporto della segnalazione, è stata fornita anche un'immagine di due individui, scattata alle ore 4.28, con l'intento di confrontarla con le riprese eventualmente registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nell'area parco e ai due ingressi del quartiere Rabin. Le autorità sono al lavoro per verificare le immagini e risalire ai responsabili. La metodologia di questi furti, che non prevede scassi o forzature evidenti, punta il dito sull'impiego di "telecomandi universali" o dispositivi elettronici sofisticati in grado di interagire con i sistemi di chiusura centralizzata delle auto moderne. Diverse sono le ipotesi su come questi strumenti possano funzionare:
"Jamming" o Blocco del Segnale: I malviventi potrebbero utilizzare disturbatori di frequenza (jammer) che interferiscono con il segnale del telecomando originale dell'automobilista nel momento in cui quest'ultimo tenta di chiudere l'auto. In questo modo, l'auto non si blocca, ma il proprietario, ignaro, si allontana credendo che il veicolo sia al sicuro. I ladri possono poi aprire le portiere senza alcuna difficoltà.
"Code Grabbing" o Cattura del Codice: Dispositivi più complessi sono in grado di intercettare e registrare il segnale (il "codice") emesso dal telecomando dell'auto quando il proprietario preme il pulsante per aprire o chiudere le portiere. Una volta catturato il codice, i ladri possono "riprodurlo" con il loro dispositivo, aprendo il veicolo come se avessero la chiave originale.
"Relay Attack" per Sistemi Keyless: Per le auto dotate di sistemi di apertura "keyless" (senza chiave fisica), i ladri potrebbero impiegare una tecnica nota come "relay attack". Due malviventi collaborano: uno si avvicina all'auto con un dispositivo che amplifica il segnale del veicolo, e l'altro si posiziona vicino alla chiave del proprietario (anche se si trova all'interno di un'abitazione o di un locale), con un secondo dispositivo che cattura e ritrasmette il segnale della chiave all'auto. L'auto "crede" che la chiave sia nelle vicinanze e sblocca le portiere.
Sfruttamento di Vulnerabilità Software: Alcuni dispositivi potrebbero essere progettati per sfruttare specifiche vulnerabilità o difetti nel software dei sistemi di chiusura elettronica di determinati modelli di auto. Aggiornamenti software da parte delle case automobilistiche cercano costantemente di arginare queste problematiche.
Di fronte a queste nuove tecniche di furto, è fondamentale adottare misure preventive. Vi terremo ovviamente informati sugli sviluppi delle indagini, ma nel frattempo, si consiglia vivamente di:
Non lasciare oggetti di valore o borse in vista all'interno delle auto parcheggiate.
Parcheggiare l'auto in garage o all'interno di cortili chiusi, ove possibile, per limitare l'esposizione a tali rischi.
Verificare sempre la chiusura effettiva delle portiere dopo aver azionato il telecomando, tirando la maniglia per assicurarsi che siano bloccate.
Per i veicoli con sistema keyless, considerare l'uso di custodie schermate (Faraday bag) per le chiavi, che bloccano la trasmissione del segnale e prevengono i "relay attack".