Teatro di Ostiglia pronto a inizio febbraio, la stagione inizia il 16

La stagione teatrale di Ostiglia si farà, e si farà in grande stile come sempre: la quindicesima edizione presentata ieri è stata una di quelle dalla "gestazione" più complessa – per i lavori di risistemazione del teatro che hanno fatto slittare di oltre due mesi l'inizio e che hanno obbligato l'organizzazione a sostituire in corsa uno degli appuntamenti programmati.
L'edizione 2023 partirà dunque il 16 febbraio con Corrado Tedeschi accompagnato sul palco dalla figlia Camilla; proseguirà quindi il 24 febbraio con Benedicta Boccoli, Lorenza Mario e Stefano Artissunch; per la prima volta al Monicelli arriveranno Ale e Franz (con Rosanna Carretto e Raffaele Spina) nella serata del 5 marzo; il 15 marzo sarà la volta del monologo di Paolo Conticini e il 24 marzo si chiude con lo spettacolo fuori abbonamento, di operetta con la compagnia Corrado Abbati. A presentare la rassegna teatrale, per il Comune di Ostiglia, il vicesindaco Omero Vinciguerra, l'assessore Martina Bacchiega e Simonetta Callegarini, con la partecipazione, per la Provincia di Mantova, di Moira Sbravati. Proprio il vicesindaco, nel ricordare il grande lavoro fatto per allestire la stagione nonostante i danni – in fase di riparazione – al teatro, ha aggiunto che « il Comune porta avanti questa tradizione che è di interesse sovracomunale poiché attira spettatori anche da province limitrofe. Abbiamo scelto di mantenere invariati i costi degli abbonamenti e dei biglietti anche grazie al prezioso contributo degli sponsor che coprono gran parte delle spese di organizzazione. Abbiamo già 300 abbonati e ci auguriamo che il pubblico confermi la partecipazione per trascorrere due ore in serenità al di fuori dei problemi di tutti i giorni. Il teatro? – ha concluso Vinciguerra – Abbiamo avuto rassicurazioni che tutto sarà completato entro l'inizio di febbraio».
Un plauso alla rassegna è arrivato da Moira Sbravati che ha sottolineato la grande cura che Ostiglia rivolge al pubblico e la stima di cui gode la rassegna, apprezzatissima anche fuori dalla nostra provincia.