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DISABILITÀ PROGETTO “SIPUÒ” LE LINEE GUIDA

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Viaggiare, fare sport, partecipare ad attività culturali
e ricreative sono modi normali e gratificanti
di usufruire del proprio tempo libero, ma a cui
purtroppo non tutti riescono sempre ad accedere.
Le persone con disabilità incontrano spesso difficoltà
e limitazioni nel corso della propria vita,
scontrandosi quotidianamente con ostacoli e occasioni
in cui non possono esercitare pienamente
i loro diritti. Inclusa la fruizione del proprio tempo
libero.
Basti pensare che, secondo i dati ISTAT, degli
oltre 3 milioni e 100 mila italiani che convivono
con una qualche forma di disabilità (il 5,2% della
popolazione) solo il 44,4% è soddisfatto del proprio
tempo libero, contro il 69,4% del resto della
popolazione.
Prendendo in considerazione alcune delle attività
ricreative più comuni si evince che solo il 9,3%
delle persone affette da disabilità si reca frequentemente
al cinema, al teatro, a un concerto o visita
un museo durante l'anno, mentre nel resto
della popolazione il dato è il 30,8%; d'altra parte
ben il 62,5% dei musei italiani, pubblici e privati,
non è attrezzato per ricevere le persone con limitazioni
gravi.
La pratica sportiva viene esercitata solo dal 9,1%,
contro il 36,6% relativo al resto della popolazione
e solo 1/3 dei ragazzi con disabilità in età scolare
partecipa alle gite scolastiche e condivide esperienze
fuori casa con i compagni.
Eppure le statistiche ci dimostrano che le persone
con disabilità che sono poste nelle condizioni di
poter partecipare alle attività culturali e sportive
raddoppiano la soddisfazione riguardo la propria
vita e le proprie relazioni sociali, a dimostrazione
di quanto questi fattori siano determinanti.
Per diffondere nel nostro Paese la cultura dell'accessibilità
e dell'inclusione e consentire a tutti di
usufruire delle sue bellezze e degli svaghi che ci
offre, tre associazioni di pazienti da sempre impegnate
su queste tematiche (APMARR APS–
Associazione Nazionale Persone con Malattie
Reumatologiche e Rare, AST APS – Associazione
Sclerosi Tuberosa e UILDM Mazara del
Vallo ODV – Unione Italiana Lotta alla Distrofia
Muscolare) hanno unito le proprie forze e realizzato
il progetto "SiPuò – Pratiche di accessibilità",
cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali e da cui è emerso l'omonimo
Rapporto, consultabile al seguente link: https://
www.apmarr.it/progetto-si-puo/rapporto-sipuopratiche-
di-accessibilita/
Il progetto è stato ideato e supportato nello sviluppo
dall'Agenzia SocialNet (Agenzia di servizio
sociale nazionale) ed è stato supervisionato dal
CERPA (Centro Europeo di Ricerca e Promozione
dell'Accessibilità).
"Con il Progetto SiPuò, abbiamo promosso e sviluppato
un modello innovativo di accessibilità e...